lunedì 31 gennaio 2011
NOME
In Francia lo chiamano frivolité, in Oriente e in Germania rispettivamente Makouk e Schiffshenarbeit dal nome della navetta, in Inghilterra tatting che è il parlottare veloce a bassa voce. In Italia il nome sarebbe occhio dalla forma della navetta o da quella degli anelli che si formano durante la lavorazione. In ogni caso la parola comunemente utilizzata è chiacchierino(forse dalla traslitterazione del tatting inglese). Non nego che il termine chiacchierino mi aveva evocato scene di donne sedute davanti al focolare domestico intente a raccontarsi storie durante le lavorazioni. Posso assicurarvi per esperienza che il lavoro a questo tipo di pizzo nega lo spettegolare (fin da subito risulterà arduo parlare e lavorare al contempo). Ciò che di stupendo ha questo lavoro è che, pur tenendo la mente impegnata, a differenza delle molte altre tecniche di lavorazione, il seguire uno schema non compromette l'utilizzo della fantasia.
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